Le espressioni polirematiche di cui è ricca la lingua italiana, sono espressioni composte da più parti che costituiscono un insieme non scomponibile e che hanno un significato autonomo rispetto alle singole parole che la compongono.
Come si formano le espressioni polirematiche
Vediamo come si formano:
1. Unendo due nomi, ad esempio:
- Banca dati (raccolta di dati), oppure:
- Parola chiave (parola indispensable per risolvere un problema)
- Casa madre (luogo in cui viene effettuata la produzione)
- Rimborso spese (somma di importi anticipati, che devono essere restituiti)
Esempi che, in effetti, se consideriamo le due parole prese singolarmente, hanno un significato diferente dalla parola composta.
2. Unendo un nome e un aggettivo, ad esempio:
- Anima gemella
- Alte sfere (dirigenza,manager)
- Bassi fondi (parte più bassa di una società)
- Altopiano (rilievo caratterizzato nella sua parte più alta da larghi ripiani ondulati)
- Camera oscura (dispositivo ottico)
- Lavori forzati (lavori a cui sono costretti i condannati)
Anche in questo caso le due parole prese singolarmente, hanno un significato diferente dalla parola composta.
3. Unendo un nome con una preposizione e un altro nome, ad esempio:
- Uscita di servizio (apertura o passaggio attraverso il quale si può uscire, ma anche scappatioia, modo di svincolarsi)
- Macchina da presa (telecamera)
- Cena di gala (occasione all’insegna del lusso e della eleganza)
- Via di fuga (scappatoia)
- Scarpe da tennis
- Giro di vite (irrigidimento di una norma o di un modo di comportarsi)
Anche qui le due parole prese singolarmente, hanno un significato diferente dalla parola composta.
4. Unendo un verbo con una o più preposizioni.Tra le più usate abbiamo:
- Prendersela, nel senso di offendersi, mostrarsi offeso per qualcosa: "non prendertela per così poco!"(avere un atteggiamento d’ira o risentimento, arrabbiarsi).
Nelle sue forme: prendersela a male e prendersela calda (con il significato di darsi molto da fare per qualcuno o qualcosa); prendersela calma e prendersela comoda, con il significato di fare qualcosa con agio, senza affannarsi o anche con eccessiva lentezza e poco entusiasmo: "prenditela pure comoda, non c’è fretta!". - Darci, nelle sue forme: darci dentro o darci sotto: con il significato diimpegnarsi molto: "ci sta dando dentro con lo studio!".